In questi ultimi
anni stiamo assistendo ad un aumento esponenziale del problema disgrafia.
Un bambino
disgrafico non ha problemi a livello cognitivo, anzi spesso è molto dotato, la
disgrafia è un problema che riguarda la scrittura, il bambino ha problemi
spaziali, non ha il senso della dimensione costante, ha problemi di ritmo ecc.
Insomma le tante
paginette di bastoncelli o ghirlandine che un tempo le maestre usavano far fare
nel primo anno di elementari servivano proprio ad evitare questi problemi……
Oggi questi
esercizi sono stati completamente aboliti i bambini fin dal primo giorno di
scuola scrivono, o meglio copiano, copiano un disegno che si chiama scrittura,
ma che per loro non ha alcun senso … poi pian piano cominciano ad imparare a
leggere e a capire cosa scrivono, ma non tutti, molti hanno difficoltà non gli
riesce così facile copiare prima e cominciare a leggere poi e inizia così un
percorso di sofferenza … si sofferenza perché il bambino spesso viene etichettato come svogliato, incapace,
poco attento, o addirittura poco dotato…. Questo influirà negativamente
sull’autostima del piccolo il quale si convincerà sempre di più di non essere
in grado e finirà col non provarci nemmeno …..
